sabato 2 giugno 2012

Poesie alla luna, illustrate da Gianni De Conno



Un libro di grande formato, molto ben realizzato e con illustrazioni davvero suggestive, nello stile quasi onirico dell'autore.
Le poesie scelte sono tutte belle e in seconda di copertina è indicato l'autore della traduzione (informazione essenziale che però non ogni libro si premura di dare), dispiace solo che non abbiano messo anche la versione originale delle poesie stesse, che in alcuni casi sarebbe stata necessaria, anche solo per coglierne la musicalità. Tra l'altro la bellezza delle diverse calligrafie avrebbe potuto ulteriormente accrescere il fascino già forte del libro.


Ciascuno di coloro che perdiamo prende una parte di noi:
rimane solo uno spicchio
che come la luna, una torbida notte,
è richiamato dalle maree.
Emily Dickinson
(traduzione di Paola Parazzoli)


Così non andremo più errando
così tardi dentro la notte.
Anche se il cuore ama molto ancora,
e la luna è ancora molto luminosa.
Poiché la spada logora il fodero,
e l'anima logora il petto;
e il cuore deve fermarsi a respirare,
e anche l'Amore deve avere tregua.
Anche se la notte fu fatta per amare,
e il giorno troppo presto torna,
noi non andremo più errando
alla luce della luna.
George Gordon Byron
(traduzione di Beatrice Masini)


Sei pallida perché
sei stanca di scalare il cielo
e fissare la terra
tu che ti aggiri senza compagnia
tra le stelle che hanno una differente
nascita, ti che cambi
sempre come un occhio senza gioia
che non trova un oggetto degno
della sua costanza?
Percy Bysse Shelley
(traduzione di Giuseppe Conte)


La Luna e le Pleiadi sono tramontate:
è mezzanotte, le ore passano
e io rimango sola nel mio letto.
Eros mi ha sconvolto il cuore,
come il vento in montagna si abbatte sulle querce.
Eros, che indebolisce le nostre membra,
di nuovo mi tormenta, deolceamara invincibile creatura.
Ma ame non miele, non ape...
e mi agito e desidero.
Saffo
(traduzione di Silvia Bellingeri)


Quando si alza la luna
si smarriscono le campane
e appaiono i sentieri
di ciò che è impenetrabile.
Quando si alza la luna
il mare ricopre la terra,
mentre il cuore si sente
un'isola dell'infinito.
La luna è più lontana
del sole e delle stelle. 
E' profumo e ricordo,
bolla d'azzurro ormai sfiorito.
Federico Garcia Lorca
(traduzione di Renato Bruno e Lorenzo Blini)



Poesie alla luna,
Rizzoli, Milano 2009,
€ 22,50.

Dal sito delle edizioni EL.
http://www.edizioniel.com/DB/scheda_autore.asp?IDA=542
Gianni De Conno è sicuramente uno dei grandi, magistrali interpreti del visivo contemporaneo, anche se non è stato facile per lui affermarsi in Italia. Suggestive inquadrature, sapienti giochi di luci ed ombre, gradazioni e contrasti tonali sono elementi della sua sintassi iconica. Le sue illustrazioni, colte, magiche, evocative nell’essenzialità del segno e nelle brillanti soluzioni compositive, suscitano nel lettore indimenticabili emozioni. De Conno racconta con il segno ma soprattutto con il colore la vita e i pensieri dell’uomo, le sue speranze, i suoi sogni, i suoi drammi, le sue angosce. Ecco perché potremmo definirlo un “poeta del visivo”. Ecco perché affascina tutti, bambini ed adulti.

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